
Gli integratori di glucosamina possono ridurre il rischio di morte tanto quanto l'esercizio fisico regolare
MORGANTOWN, W.Va. — La glucosamina, uno zucchero amminico e un composto naturale presente nella cartilagine, è spesso utilizzata come integratore alimentare. Gli atleti o gli individui che soffrono di dolori articolari spesso si rivolgono all'integratore come potenziale fonte di sollievo. Si scopre che i benefici potrebbero essere molto più grandi del semplice sollievo dal dolore. Un nuovo studio accattivante della West Virginia University riporta che gli integratori di glucosamina potrebbero effettivamente ridurre il rischio di morte correlata a problemi cardiovascolari e la morte in generale peraltro, tanto quanto una normale routine di esercizi.
Considerando quanto sia essenziale fare regolarmente attività fisica, queste scoperte faranno sicuramente storcere il naso a qualcuno.
"Questo significa che se un giorno esci dal lavoro alle cinque, dovresti semplicemente saltare la palestra, prendere una pillola di glucosamina e tornare a casa?" afferma il leader dello studio Dana King, professore e presidente del Dipartimento di medicina di famiglia, in un comunicato. "Non è questo che suggeriamo. Continua a fare esercizio, ma il pensiero che anche prendere una pillola possa essere utile è intrigante".
King e i suoi coautori hanno preso i dati di 16.686 persone (di almeno 40 anni) raccolti originariamente dal National Health and Nutrition Examination Survey tra il 1999 e il 2010. Hanno poi combinato quelle statistiche con i dati sulla mortalità del 2015.
La glucosamina può ridurre il rischio di morte fino al 65 percento
Anche dopo aver tenuto conto di vari altri fattori (età, sesso, abitudini al fumo, livelli di esercizio), l'analisi del team di ricerca ha dimostrato che assumere glucosamina/condroitina quotidianamente per almeno un anno intero è collegato a un calo del 39 percento della mortalità per tutte le cause. Per quanto riguarda specificamente i decessi correlati a patologie cardiovascolari, un integratore giornaliero di glucosamina è collegato a una riduzione del rischio di morte del 65 percento.
"Una volta che abbiamo preso in considerazione tutto, l'impatto è stato piuttosto significativo", aggiunge King, menzionando che lui personalmente assume glucosamina/condroitina, che è uno dei tipi più comuni di integratori di glucosamina.
"Faccio parte di un club di ciclisti locale e andiamo in giro nei weekend", racconta. "Un giorno ho chiesto agli altri ciclisti se prendevano glucosamina, e tutti sì. E ho pensato, 'Beh, mi chiedo se questo sia davvero utile?' È così che sono diventato curioso".
Per essere chiari, questo è stato uno studio epidemiologico, non un trial clinico. Ciò significa che non si può affermare in modo conclusivo che la glucosamina renda la morte meno probabile. Tuttavia, King definisce il lavoro "incoraggiante".
"Secondo me, è importante che le persone ne siano a conoscenza, in modo che possano discutere i risultati con il proprio medico e fare una scelta informata", conclude. "La glucosamina è un farmaco da banco, quindi è facilmente reperibile".
Lo studio è pubblicato sul Journal of the American Board of Family Medicine.